Vengono considerati candidati alla Day Surgery i pazienti appartenenti alle prime due classi, ossia pazienti in buone condizioni generali (classe I) e pazienti con malattie sistemiche minori che non interferiscono con le normali attività (classe II), sono inoltre considerati ammissibili quelli con affezioni mediche ben controllate dalla terapia (classe III, compensati).
La logistica impone che la residenza del paziente non sia lontana dall’ospedale e comunque la distanza o il tempo di percorrenza debbono essere tali da permettere un tempestivo intervento in caso di necessità. (Secondo il Royal College of Surgeons of England il tempo di percorrenza dovrebbe essere compreso entro un’ora di viaggio su gomma).
I pazienti devono essere assistiti durante il ricovero e dopo l’intervento da un familiare o tutore, opportunamente istruito, che si dovrà far carico di accompagnare il paziente presso la propria abitazione o il domicilio finalizzato alla pratica chirurgica e garantire l’assistenza necessaria, soprattutto nelle prime 24 ore dall’intervento. Ulteriore requisito per la selezione dei pazienti è rappresentato dalla certezza di poter comunicare telefonicamente con l’ospedale.